La digito-pressione è l'arte del tocco del corpo con  le  dita ed è una delle più antiche  tecniche  terapeutiche.

Le medicine orientali hanno accumulato un esperienza millenaria in quest'arte nel corso  delle vicende storiche, preservandola e  custodendola in una miriade di monasteri e di scuole,  in buona parte ancora oggi esistenti. Si va così dal massaggio ayurvedico di origine indiana, al Tui Na  cinese, fino allo Shiatsu giapponese.  

La palpazione dei meridiani e la digito-pressione degli ago-punti secondo la Medicina Tradizionale Cinese sono strumenti diagnostici e terapeutici di primaria  importanza, al punto che molti medici cinesi affermano che l'uso degli aghi andrebbe riservato solo  ai casi più gravi nei quali la digito-pressione si sia rivelata inefficace. Il vantaggio della cura con le dita è notevole perché si possono sfruttare a pieno le   potenzialità dell'auto-trattamento, come nel caso degli esercizi di "Do In" nei quali i pazienti vengono  istruiti ad una forma di digito-pressione abbinata  alla ginnastica meditativa in movimento, nel Qi  Gong.    

Nel mondo occidentale il massaggio, sempre al di fuori delle Accademie, è stato riscoperto soltanto nella seconda metà dello scorso secolo e ancora oggi non è parte dei corsi di studi universitari. Tuttavia alla fine degli anni '80 la scoperta dei Trigger Point (punti grilletto) ha mostrato, come vedremo nelle lezioni, che è possibile arrivare ad una sintesi tra le teorie e le pratiche orientali ed i principi della fisioterapia e  dell'osteopatia occidentali.